sabato 26 settembre 2009

L'aeronautica USA ha comprato altri sette C27J da Alenia del gruppo Finmeccanica

Continua il filone d'inchiesta del giornalista Stefanio Ferrario sulle commesse militari dell'esercito americano a Finmeccanica. Per vedere i precedenti articoli, clicca qui

Per Alenia Aeronautica (gruppo Finmeccanica), in campo militare, non c’è ‘solo’ il remunerativo affare per la produzione del micidiale cacciabombardiere F35 “Joint Strike Fighter”, ma Finmeccanica evidenzia che Alenia Aeronautica ha ricevuto un ordine per la fornitura d’ulteriori 7 velivoli C27J “Spartan” dagli Stati Uniti d’America. Qui è bene fare un passo indietro per comprendere cosa si cela dietro questa ulteriore commessa. Infatti, dobbiamo ricordare che, nel giugno 2007, Alenia Aeronautica ha vinto la gara negli USA per l’aereo militare da trasporto tattico C27J, in collaborazione con L-3 e Boeing.

Il C27J può trasportare fino a 60 soldati o in alternativa 11,5 tonnellate di carico; “assicura un’elevata efficienza operativa, un’estrema flessibilità d’impiego, le migliori prestazioni per i velivoli della sua categoria in tutte le condizioni operative e caratteristiche uniche d’interoperatività con gli aerei da trasporto di classe superiore in servizio con le forze aeree della NATO.”
È un’imponente commessa da parte del Pentagono che impiegherà il C27J per l’Esercito e l’Aeronautica, come nuovo velivolo da trasporto tattico nell’ambito del programma Joint Cargo Aircraft. Al team Alenia, L-3, Boeing è stato assegnato un contratto iniziale del valore di 2,04 miliardi di dollari per la fornitura di 78 velivoli C27J. Tuttavia i piani delle forze armate statunitensi prevedono l’acquisizione di 145 aerei, di cui 75 destinati all’Esercito e 70 all’Aeronautica, “con una previsione complessiva di 207 velivoli entro 10 anni, per un valore inizialmente stimato in sei miliardi di dollari” (nel settore militare, nel corso degli anni questa cifra è destinata ad aumentare, ad esempio, a causa dell’aggiornamento dell’avionica).

Il C27J è stato preferito allo spagnolo EADS C295, poiché unico aereo della sua categoria a rispondere pienamente ai requisiti operativi del Pentagono.
EADS ha presentato ricorso al GAO (Government Accountability Office) degli Stati Uniti, ma il GAO, il 28 settembre dello stesso anno, ha confermato, per il velivolo italiano, la migliore scelta dal punto di vista operativo e dell’offerta economica e finanziaria.

La scelta di puntare sul mercato nordamericano, presentandosi forte in virtù delle collaborazioni con aziende locali, è anche una mission di Finmeccanica, che vede nel mercato statunitense, quello con il budget per la Difesa più ampio nel mondo, una strategia per un’espansione internazionale di Finmeccanica, avviata nel 2002, realizzata con diverse acquisizioni e con la formazione di numerose joint-ventures; in conseguenza di ciò si realizza anche l’ingresso nel grande mercato dei Paesi della NATO.

Il C27J, prodotto negli stabilimenti Alenia Aeronautica di Pomigliano (nei pressi di Napoli) e di Torino-Caselle, è stato finora ordinato in 39 esemplari da parte delle aeronautiche italiana (12 aerei), greca (12 aerei più 3 in opzione), rumena (7 velivoli per un contratto di 219 milioni d’euro), bulgara (5 esemplari più 3 in opzione) e lituana (3).

L’aereo è in gara in altri Paesi dell’Alleanza atlantica, come Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia. Alenia Aeronautica ha quindi fatto operazioni molto rilevanti con i Paesi ex-satelliti dell’Unione Sovietica che, una volta entrati a far parte della NATO, si sono visti operare per il rinnovo degli obsoleti velivoli Antonov-26 di produzione russa. Il C27J, sottolinea Finmeccanica, “è in corso di valutazione anche in Australia, Canada e in alcuni Paesi del Medio Oriente”.

Nessun commento: