domenica 14 settembre 2008

Mussolini Santo subito!

Negli ultimi giorni guardando la Tv mi è capitato di essere più che mai sconcertato nell’ascoltare notizie di dichiarazioni e fatti relative ad un periodo storicamente rilevante nella storia italiana e occidentale, gli anni dei totalitarismi e delle Seconda Guerra mondiale, su cui a mio giudizio ricercare distinguo o giustificazioni è quanto mai inopportuno.
Inizia il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che in visita a Gerusalemme (non so cosa gli dica la testa..tra tutte le capitali del mondo proprio questa doveva scegliere per dire certe cose!) ha dichiarato che, per lui, “il male assoluto” non fu il fascismo in toto bensì “le leggi razziali volute dal fascismo che ne determinarono la fine politica e culturale”..dimenticando non solo la natura totalitaria del regime fascista, ma anche la complicità attiva con il nazismo nella deportazione di ebrei, e il sacrificio dei vari Matteotti, Gramsci, Gobetti.
Seguono, ancora più sconcertanti, pochi giorni dopo, le dichiarazioni del Ministro La Russa, ministro di quella Repubblica democratica nata dalla Resistenza (per quanto tale momento storico sia suscettibile di un’analisi tutt’altro che semplicistica), che a Roma, in occasione del 65° anniversario della difesa della capitale dalle truppe di occupazione naziste, rende indistintamente omaggio ai soldati della Resistenza e ai soldati di Salò: “Farei un torto alla mia coscienza - esclama infatti La Russa, alla presenza tra gli altri del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - se non ricordassi che altri militari in divisa, come quelli della Rsi, soggettivamente dal loro punto di vista combatterono credendo nella difesa della patria, opponendosi nei mesi successivi allo sbarco degli angloamericani e meritando quindi il rispetto, pur nella differenza di posizioni, di tutti coloro che guardano con obiettività alla storia d’Italia”.
Da ultimo, non certo per importanza, mi è capitato ieri di ascoltare una notizia che parlava della nomina di un vecchietto 95enne a presidente onorario di un concorso di bellezza. Niente di anomalo se non fosse che l’arzillo 95enne è Erich Priebke, capitano delle SS condannato per crimini di guerra per la strage delle Fosse Ardeatine.
Bhè..a questo punto domani ho paura ad accendere la Tv..avranno santificato Mussolini, Stalin o Hitler?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ONORE AL CAMERATA PRIEBKE!!!!
LA STORIA CI DARA' RAGIONE!!!!

TheEye ha detto...

Mi dispiace contraddirti, ma la storia vi ha già da tempo posto dalla parte dei perdenti.