domenica 17 agosto 2008

Intervista a Stefano Luchetti, Comitato No Tubo



Nell’ambito del programma che ci vede interessati alle vertenze territoriali umbre, insieme ad Alessandro ho fatto una capatina dalle parti di Pietralunga, uno dei comuni maggiormente coinvolti nel progetto di costruzione del metanodotto Foligno-Sestino. Qui ci aspettava Stefano Luchetti, responsabile del locale Comitato No Tubo, associazione che si batte per una rivisitazione radicale dell’attuale percorso dell’opera. Persona di grande gentilezza e disponibilità, Stefano ci ha scarrozzato in lungo e in largo per le colline e le vallate della zona, mostrandoci i punti in cui è previsto il passaggio delle conduttore. Alla fine del “tour”, abbiamo realizzato un’intervista in cui abbiamo approfondito alcune tematiche già trattate nel video caricato nel post del 14 agosto. In particolare, abbiamo posto diverse domande relativamente all’esperienza del Comitato, interessandoci alle sue rivendicazioni, alle sue forme di opposizione al progetto, alla partecipazione popolare alla vertenza. Con lui abbiamo parlato anche delle difficoltà che un comitato di cittadini può avere nel cercare il dialogo con le istituzioni o delle “presunte” motivazioni per cui la Snam vuole fare il gasdotto in territori che ─ per loro stessa conformazione ─ sembrano apparentemente sfavorevoli alla costruzione di una grande opera.

Oltre che per l’intervista e la cortesia sua e della sua famiglia, colgo l’occasione per ringraziare Stefano per averci fatto conoscere e visitare luoghi ancora oggi incontaminati, di una bellezza primordiale da togliere il fiato. Pensare che qualcuno abbia anche solo concepito di far passare un gasdotto per quei boschi e per quei declivi, mi lascia veramente una spiacevole sensazione di rabbia; e mi viene proprio difficile da credere che lo stato naturale dei luoghi possa essere ripristinato con tanta facilità, così come ha dichiarato la SNAM. Non posso dunque esimermi da fare il tifo per il Comitato No Tubo, nella speranza (chissà quanto illusoria) che qualche “capoccia” su in alto finalmente li ascolti e metta in pratica le loro rivendicazioni. Per chi volesse conoscere meglio le attività del comitato, potete visitare il loro sito internet: http://www.notubo.blogspot.com/ .

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