mercoledì 12 agosto 2009

Arabia Saudita: racconta sesso in tv, rischia la morte

da www.peacereporter.net

Non sono bastate le scuse al giovane saudita che ha scandalizzato la iperconservatrice Arabia Saudita, alleato chiave dell'occidente nella "guerra al terrore", per il "peccaminoso" racconto sulla sua vita sessuale fatto a una tv libanese. Mazen Abdul Jawad, 32 anni, divorziato e padre di quattro figli, è stato sottoposto a fermo giudiziario a Gedda dopo che erano arrivate piu' di cento denunce di persone indignate per la violazione del tabù del sesso in televisione.

E adesso l'impiegato aeroportuale rischia un'incriminazione, che potrebbe essere addirittura la pena di morte. Al programma "Linea Rossa", dell'emittente libanese Lbc, Abdul Jawad aveva raccontato nei dettagli le sue esperienze sessuali fin dalla perdita della verginità a soli 14 anni. Il video che lo ritraeva mentre racconta storie di sesso dalla sua stanza da letto e va a caccia di donne per le strade di Gedda, e' apparso su Youtube ed è stato cliccato centinaia di migliaia di volte. La Sharia, la legge islamica, vieta il sesso prematrimoniale e in teoria il racconto di Abdul Jawad sarebbe sufficiente per farlo condannare alla fustigazione. Capito di essersi cacciato in un grosso pasticcio, Abdul Jawad, rimesso provvisoriamente in libertà, ha rilasciato dichiarazioni alla stampa saudita per chiedere perdono. Alcune foto lo mostrano mentre si asciuga le lacrime. Il giovane saudita sta ora meditando di fare causa ai produttori del programma per aver manipolato le sue dichiarazioni per presentarlo nel peggior modo possibile, condensando in pochi minuti di filmato un'intervista di due ore.

Nel frattempo, un portavoce del ministero della Cultura ha annunciato che la sede locale della televisione libanese verrà chiusa. Il Wahabismo, versione rigorosa dell'Islam professata in Arabia Saudita, vieta qualsiasi contatto tra i sessi al di fuori del matrimonio. Alle donne è vietato guidare l'automobile, viaggiare senza l'autorizzazione del marito o di un parente, mangiare da sole al ristorante.

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