giovedì 26 giugno 2008

Grande festa per l’inaugurazione del Comune

Articolo tratto dal Giornale dell'Umbria 25/06

BASTIA - L'amministrazione comunale di Bastia Umbra invita tutti i cittadini domenica pomeriggio alle ore 17.30 alla festa organizzata per inaugurare la nuova sede comunale. L'edificio, completamente ristrutturato, è stato corredato di strumenti tecnologici e mobilio adatti a rispondere alle esigenze della cittadinanza. Mentre gli uffici stanno lavorando per garantire sin da subito alti livelli di efficienza e disponibilità, quella di domenica vuol essere una vera e propria festa. Spazi musicali, esibizioni teatrali e angoli gastronomici insieme alle performance della banda musicale, dei burattini e dei saltimbanchi. "Un bene comune" commenta il primo cittadino "che diviene concretamente a disposizione della collettività. Un lavoro minuzioso e costante che abbiamo portato avanti con decisione e velocità, come ci eravamo impegnati a fare. Un'opera importante che mette a disposizione di tutti uffici moderni, attrezzati e qualificati. E la festa che vogliamo vivere insieme domenica non vuol essere il traguardo del nostro impegno ma l'inizio di un nuovo modo di intendere gli interventi pubblici a vantaggio di tutti". L’inaugurazione della sede comunale arriva al termine di una serie di lavori che sono stati effettuati per migliorare anche l’intera zona di via Colomba Antonietti che è diventata un vero e fiore all’occhiello della città di Bastia.

2 commenti:

homosapiens ha detto...

Con quello che è costato l'intervento 1.400.000 euro c'è poco da festeggiare.
Inoltre in molti hanno contestato la validità di questa scelta che da un punto di vista economico si sarebbe potuto scegliere di acquistare un palazzo, molto più grande, da un'altra parte che avrebbe permesso più uffici e servizi e quindi maggiore qualità.

Herunar ha detto...

Il fatto che i lavori si siano conclusi è comunque positivo, mentre l'aspetto gestionale è discutibile. D'altro canto mi sembrava importante far notare, ai cittadini di Bastia e anche di altri comuni umbri con quali filtri comunicativi i giornali propongono determinati avvenimenti.
Mi sembra chiaro che in questo pezzo, tratto dal Giornale dell'Umbria, il tono barocco e ridondante sorvoli sia sull'aspetto logistico del progetto che sull'aspetto economico, che come ci hai accennato è stato tutt'altro che di poco conto.
L'intervista al sindaco è scontata e non può altro che produrre elogi alla sua amministrazione.
L'opera è comunque conclusa e questo è un fatto positivo, mi chiedo però quando i giornalisti locali inizieranno a fare veramente giornalismo.
E' divertente sentire il sindaco dichiarare: "Un bene comune che diviene concretamente a disposizione della collettività." Ci mancherebbe che non lo fosse... i soldi l'amministrazione da dove li prende?